Associazione culturale
Centro studi fenomenologico-esistenziali

Il counselling

Il Counselling è una professione che sta assumendo sempre più rilevanza in tutti quei campi dove le capacità di comunicazione e di ascolto assumono un ruolo significativo. L'intervento di Counseling è una particolare forma di relazione d'aiuto dove il Counsellor aiuta il Cliente nelle difficoltà che questo riporta relative a situazioni di vita sia di natura esistenziale, sia di natura relazionale (che comprende la relazione con sé stesso o con l'altro). Lo scopo è che, attraverso la relazione tra counsellor e cliente, si attivino in quest'ultimo le risorse necessarie ad aprire, nella situazione di vita riportata, orizzonti percorribili che prima non erano possibili e nemmeno immaginabili. Il Counsellor è un professionista che, avendo completato uno specifico percorso di formazione di almeno 950 ore, in possesso del diploma abilitante ed iscritto a relativa associazione professionale, è in grado di fornire consulenze di aiuto in merito a:

  • specifici problemi di ordine personale o professionale;
  • difficoltà nel prendere decisioni;
  • orientamento nelle scelte di vita;
  • supporto nelle difficili fasi che si susseguono durante il ciclo di vita;
  • gestione delle relazioni interpersonali;
  • gestione della relazione con se stessi;
  • sviluppo delle risorse e potenzialità;
  • promozione e sviluppo della consapevolezza personale;
  • gestione di emozioni, pensieri, percezioni e dibattimenti interni e/o esterni.

Il Counsellor lavora con clienti individuali, coppie, famiglie, gruppi e organizzazioni. Le competenze di counsellor sono spendibili anche all'interno dei contesti lavorativi nei quali la relazione e la comunicazione assumono un ruolo centrale. Tra questi: insegnanti, educatori, psicologi, medici e personale sanitario in genere, manager e gestione risorse umane, venditori e chiunque sia interessato a sviluppare competenze in tale ambito. La figura professionale di counsellor è regolamentata dalla Legge 4 del 14 gennaio 2013.

La Gestalt e la Mindfulness

La Gestalt è nata come approccio terapeutico all'interno delle psicologie umanistiche principalmente grazie alle intuizioni di Fritz Perls un ex freudiano che operando una sintesi tra pensiero occidentale e filosofie orientali ha dato forma ad una pratica basata sulla continua attenzione al presente in un contesto di relazione con l'altro. Lavorare secondo un approccio gestaltico permette il recupero di un contatto vitale col mondo emozionale e l'impiego dell'energia liberata all'interno di comportamenti creativi (nuovi) che aprono orizzonti di possibilità prima inimmaginabili nella vita del cliente.

La Mindfulness (consapevolezza) è una attitudine meditativa contemporanea, laica, che ha preso corpo dallo studio delle antiche meditazioni buddiste e che si è rivelata sorprendentemente potente nei processi di trasformazione e di sviluppo della coscienza di sè. Abbiamo voluto coniugare la gestalt e la mindfulness per includere nel corso una dimensione "trascendente", già comunque insita nella visione gestaltica, convinti che "abitare" il vuoto e coltivare la coscienza di sè siano elementi imprescindibile nella professione di relazione d'aiuto secondo questo modello.

Riconoscimenti

Il corso è riconosciuto dall' Aico (Associazione Italiana di Counselling) associazione fondatrice di Federcounselling e iscritta al COLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali). Attraverso l'adesione a Federcounselling L'Aico risulta connessa anche con l'EAC (European Association for Counselling).

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